Chiesa della Santissima Pietà

Ex Convento, sorto nei primi anni del ‘300 per le monache benedettine, fu poi (1474) trasferito ai francescani dai Sanseverino, committenti del rifacimento ed ampliamento del monastero. La facciata è posta alla sommità di un imponente scalone ed è abbellita da un porticato a tre arcate. Capolavoro di arte lignea rinascimentale è la quattrocentesca porta della chiesa che, per il suo valore artistico, è stata collocata all’interno. La chiesa è costituita da una navata spaziosa alla quale si affianca, sulla sinistra, una navata laterale in cui trovano posto alcune cappelle. La commissione degli arredi interni e delle opere d’arte è dovuta principalmente ad Antonello Sanseverino che volle soprattutto due testimonianze di grande potenziale simbolico, ovvero l’affresco raffiguranteL’Andata al Calvarioed il gruppo statuario ligneo del Compianto sul Cristo morto” o “Pietà”