Museo Diocesano (ex chiesa di San Pietro)
La chiesa di S. Pietro è sorta all’inizio del 1300 sull’acropoli della città antica. A sormontare la scala d’accesso si colloca un porticato a tre arcate, sorretto da due colonne, sotto il quale si apre un portale voluto e commissionato dall’illustre uomo di legge senese, Ambrogio Malavolta. L’interno è a navata unica con transetto ed abside. A tante testimonianze della classicità si affiancano due eccellenti tombe. La prima è dedicata alla memoria del valoroso soldato Bartolomeo Frantone. Quattro colonnette sostenevano i baldacchino col quale viene a completarsi il mausoleo. La seconda accoglie le spoglie dell’Arcidiacono Guglielmo Rossi di Marsico, morto nel 1512, come si rileva dall’iscrizione scolpita sul sarcofago, sostenuto da 3 telamoni rappresentanti “le 3 età della vita”. Dal 1987, sconsacrata, la chiesa è diventata sede del Museo Civico prima e di quello Diocesano poi. Vi si conservano importanti reperti che vanno dall’epoca romana a quella rinascimentale