Fu voluto dopo il terremoto del 1857 dai cittadini, in segno di ringraziamento verso il Santo per averli salvati da quell’evento tragico che aveva duramente colpito tutti i paesi limitrofi. La costruzione fu affidata a Saverio Trotta di Padula. Decisive, per la fine dei lavori, furono le somme inviate nel 1887 dai teggianesi emigrati nelle Americhe