I Sanseverino

In epoca normanna, la famiglia Sanseverino, conti di Marsico e poi principi di Salerno, acquisì il feudo di Diano di cui facevano parte i casali di Sassano, Monte San Giacomo, San Rufo, San Pietro e Sant’Arsenio.

Per oltre tre secoli (1239-1556) la vita feudale di Teggiano si svolse all’ombra dei Sanseverino. A partire dal XIV sec. il paese conobbe un notevole sviluppo architettonico - religioso ma anche civile e militare, testimoniato dall’imponente castello, reso inespugnabile, che fu poi teatro della politica antispagnola della famiglia.
Nel 1485 vi fu ordita la famosa “Congiura dei Baroni” contro Ferdinando I d’Aragona.  Nel 1497 un altro re di Napoli, Federico d’Aragona, dopo mesi di assedio a Teggiano e al suo maniero, trovandola inespugnabile dovette scendere a patti con il ribelle Principe di Salerno, Antonello Sanseverino, strenuamente difeso dai teggianesi.

Gran parte di ciò che si ammira oggi a Teggiano, si deve ai Sanseverino