Risalente al IV sec. d.C. conobbe il suo declino intorno al IX secolo, in seguito ad attacchi saraceni e longobardi. Il Battistero di Padula presenta la singolare caratteristica di una fonte battesimale alimentata da una sorgente di acqua perenne e cristallina. Il battesimo veniva somministrato mediante l’immersione in una vasca che, durante la celebrazione della veglia pasquale, prodigiosamente si riempiva quasi fino all’orlo. A pianta quadrata, il Battistero conserva sulle pareti tracce di affreschi dell’XI e XII sec.