Il carciofo bianco cresce in un’area ristretta della provincia di Salerno, per la precisione nei comuni di Pertosa, Auletta, Caggiano e Salvitelle. Specie priva di spine, con grandi infiorescenze di forma sferoidale e di un colore molto chiaro. Negli anni ’80 questa specie era a rischio di estinzione. Grazie ad un gruppo di agricoltori, la coltivazione è stata ripresa ed oggi si è raggiunta una superficie stimabile in circa 15 ettari.
La produzione inizia verso la seconda decade di aprile e continua fino alla fine di maggio. I capolini principali vengono consumati freschi e cucinati in svariati modi, mentre i capolini secondari vengono utilizzati per essere conservati sott’olio extravergine di oliva o trasformati in crema e conservati