Si tratta di una pietra miliare del II secolo avanti Cristo, situata da secoli in contrada San Pietro di Polla e contenente un'importante iscrizione.
Ma che dice questa iscrizione, e da chi fu posta nel suddetto luogo? Purtroppo nella lapide manca il nome il nome dell’autore della scritta, ma la tradizione storiografica ufficiale ha fatto il nome del console romano Popilio Lenate (ma per Bracco di tratta del console Tito Annio), il quale nell’iscrizione parla in prima persona e dice di aver costruito la via che va da Reggio a Capua (“viam fecei ab Regio ad Capuam”); indi fornisce ai viaggiatori le distanze, in miglia, che intercorrono tra Polla e gli altri luoghi dell’intero tracciato viario.
Poi parla delle sue gesta di pretore in Sicilia e conclude affermando di aver fatto erigere, in questo luogo di Polla, un foro e un tempio pubblici
-Arturo Didier-