Sant'Arsenio
La fondazione di Sant'Arsenio è incerta, ma tradizione vuole sia da attribuire ad un'emigrazione teggianese. Tra il VIII e IX secolo d.C., infatti, il Vallo di Diano e quindi anche Teggiano furono soggetti alle incursioni saracene. I teggianesi, costretti ad emigrare, fondarono così Sant'Arsenio. Non erano soli, però. Con loro vi erano i monaci basiliani.
Al 1136 risale il primo documento scritto cui oggetto è Sant'Arsenio. Si tratta dell'atto di donazione del casale alla badia della SS. Trinità di Cava de' Tirreni da parte del conte di Marsico Silvestro Guarna
Paese: è posto a 450 m.s.l.m ed è situato nel versante nord del Vallo Abitanti: 2.800 Santo patrono: Sant'Arsenio e Sant'Anna Stemma comunale: su sfondo azzurro, eremita vestito di nero con aureola d'oro, avente nella mano destra una ghirlanda di bacche e nella sinistra una pastorale Personalità illustri: Claudio Mangerio (gesuita e venerabile della Chiesa), Carlo Mele (poeta e saggista), Luigi D'Amato (giornalista e politico), Elio Pecora (poeta e saggista) Paesi confinanti: Atena Lucana, Corleto, Polla, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Teggiano