Sanza
Sanza, ancor prima della presenza lucana e romana, ha da sempre assunto un'importanza strategica e commerciale come passaggio obbligato lungo l'antica via carovaniera “del sale” che collegava la costa con la parte meridionale del Vallo di Diano.
Col tempo, l'antica carovaniera dovette mutarsi in una diramazione che collegava il centro abitato alla Via Popilia-Annia che, costruita da Roma verso la metà del II sec. a.C., da Capua, attraverso il Vallo, raggiungeva Reggio Calabria.
La posizione di predominio in epoca lucana venne meno, quindi, con l'avvento della dominazione romana. Col passare del tempo gli abitanti abbandonarono la località, sede dell'antico insediamento, per spostarsi verso l'area collinare dove sorge oggi l'abitato moderno
Paese: posto a a 558 m.s.l.m. è situtato nel versante sud del Vallo Abitanti: 2.750 Santo patrono: Santa Maria della neve e San Sabino Stemma comunale: Tre picchi di montagne verdi sormontati da un cervo marrone. Sulle montagne e sull'animale c'è una volta celeste Frazioni: San Donato, Varivertola Paesi confinanti: Buonabitacolo, Casalbuono, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Monte San Giacomo, Montesano, Piaggine, Rofrano, Sassano, Valle dell'Angelo
Monumenti e luoghi d'interesse Monte Cervati (il più alto della Campania)